Più di recente, Huawei ha annunciato l'imminente annuncio di una nuova linea di smartphone di punta come Huawei P30 Lite, Huawei P30 e Huawei P30 Pro. Dovrebbe svolgersi ufficialmente tra qualche mese.
L'intenzione di Hawei di aggiornare il suo segmento di punta è nota da dicembre, dopodiché, a gennaio, è apparso su Internet un modello grafico del nuovo dispositivo, e ora hanno rilasciato un'altra informazione sui nuovi telefoni.
Dai dati ricevuti è emerso che il telefono sarà dotato del processore più potente utilizzato da Huawei al momento, uno schermo OLED luminoso e diversi sensori per la fotocamera.
Oggi presteremo particolare attenzione al modello Huawei P30, ma menzioneremo anche il resto per il confronto con il modello medio.
Quindi iniziamo.
Contenuto
Caratteristiche principali | Huawei P30 |
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Rete: | GSM/HSPA/LTE |
Piattaforma: | Android 9.0 (torta) |
Schermo: | AMOLED, sensore capacitivo, 16 milioni di colori; 6,1 pollici; 1080 x 2340 pixel, formato 19,5:9 (densità ~422 ppi) |
Telecamera: | 1° modulo 40 MP, f/1.8, 27 mm (wide), 1/1.7", PDAF/Laser AF; 2° modulo 20 MP, f/2.2, 16 mm (ultrawide), 1/2.7", PDAF/Laser AF; 3° modulo 8 MP, f/2.4, 80 mm (teleobiettivo), 1/4", zoom ottico 5x, OIS, PDAF/Laser AF |
Fotocamera frontale: | 24 MP, f/2.0 |
PROCESSORE: | HiSilicon Kirin 980 (7 nm); Octa-core (2x2,6 GHz Cortex-A76 e 2x1,92 GHz Cortex-A76 e 4x1,8 GHz Cortex-A55) |
Chip grafico: | Mali-G76 MP10 |
RAM: | 8 GB |
Memoria interna: | 128 GB |
Scheda di memoria: | No |
Navigazione: | A-GPS, GLONASS, GALILEO |
WIFI: | Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot |
Bluetooth: | 5.0, A2DP, LE, EDR, aptX HD |
Sensori e scanner | Scanner per impronte digitali (integrato nel display), accelerometro, giroscopio, sensore di prossimità, bussola. |
Batteria: | Batteria Li-Po da 4000 mA non rimovibile, caricabatteria a ricarica rapida da 22,5 V |
Dimensioni: | circa 149,1x79,4x7,5 mm |
Il peso: | sconosciuto |
Sistema NFC | C'è |
Per cominciare, conosciamo le caratteristiche previste di un nuovo prodotto del Regno di Mezzo
Nonostante il telefono non sia ancora stato rilasciato, sappiamo già come sarà lo smartphone grazie ai render pubblicati in rete.
Sulla base di una foto pubblicata in precedenza di una custodia in silicone per Huawei P30 Pro con un ritaglio per la fotocamera e rigonfiamenti per i pulsanti, revisori importanti come, ad esempio, OnLeaks, hanno realizzato modelli tridimensionali di ciascuno dei dispositivi.
Sulla cover posteriore nell'angolo in alto a sinistra del P30, ci sarà una fotocamera a tre moduli con diversi LED per l'illuminazione. Il pulsante di accensione e il bilanciere del volume si troveranno sullo stesso lato sinistro.
Quasi tutta la parte frontale, ad eccezione di cornici molto sottili lungo i bordi, sarà occupata da un display con un piccolo ritaglio a forma di lacrima nella parte superiore per una selfie camera.
La custodia stessa sarà realizzata su un telaio in alluminio e ricoperta di vetro protettivo su entrambi i lati. Sul lato inferiore ci saranno 2 altoparlanti e un connettore USB di tipo C per la ricarica. Ci sono anche informazioni che i telefoni potrebbero perdere l'uscita per le cuffie da 3,5 mm, ma questa versione non è stata ancora confermata.
Secondo quanto riferito, la nuova ammiraglia sarà caratterizzata da un nuovo display AMOLED da 6,1 pollici con touchscreen capacitivo e una risoluzione di 1080 x 2340 pixel con una densità di 422 ppi. Le proporzioni a queste dimensioni saranno 19,5:9.
Il nuovo display dovrebbe essere luminoso con colori intensi. Almeno al momento viene annunciata la resa cromatica in 16M colori.
Lo schermo è realizzato utilizzando la tecnologia più recente, che fino ad ora è stata utilizzata solo nei modelli di punta più costosi. Questa volta, Huawei ha deciso di cambiare un po' le sue tradizioni e mettere uno schermo del genere non solo sul P30 Pro, ma anche sul P30. Sfortunatamente, il modello Light non riceverà tale schermo.
Un altro punto forte dovrebbe essere uno scanner di impronte digitali integrato nel display. Speriamo davvero che i cinesi siano finalmente in grado di implementare questa tecnologia.
Il cuore della futura ammiraglia è destinato ad essere il processore di fascia alta di Huawei, Kirin 980. È realizzato utilizzando la più recente tecnologia di processo a 7 nm. Tutti i componenti di questo SoC (Single Chip System) sono accuratamente abbinati tra loro e disposti in modo molto compatto.In futuro, questo potrebbe avere l'effetto più positivo sul consumo energetico e sulla dissipazione del calore, ma per molti aspetti il riscaldamento del telefono dipenderà ancora dal suo design.
Questo sistema octa-core è composto da 2 core Cortex A76 ad alte prestazioni con una frequenza di 2,6 GHz e 2 core Cortex A76 leggermente meno potenti con una frequenza di 1,92 GHz. In aggiunta a questi, ci sono 4 core Cortex A55 a risparmio energetico operanti ad una frequenza di 1,8 GHz, progettati per svolgere compiti semplici che non richiedono grande potenza di calcolo.
Tutti i core sono collegati alla cache di terzo livello e alla propria cache per ciascun core, che non era nel suo predecessore e che, ovviamente, è un vantaggio per il nuovo prodotto.
In modalità multi-thread, è una spanna sopra il suo predecessore, il Kirin 970, che era nel P20.
Secondo i risultati del test di limitazione, il sistema si è mostrato a posto. I core A76 hanno costantemente fornito le loro massime prestazioni per tutti i 15 minuti, non si sono notati prelievi durante il riscaldamento.
Il sistema grafico rispetto al suo predecessore è diventato molto migliore e, soprattutto, più stabile. È leggermente inferiore in termini di Snapdragon 845, ma solo al culmine delle sue prestazioni, quando il telefono è completamente freddo. Ma non appena si riscalda, scende bruscamente di un numero abbastanza decente di punti, mentre il Mali-G76 MP10 mostra gli stessi risultati indipendentemente dal riscaldamento.
Di conseguenza, il chip si è rivelato abbastanza compatto e produttivo, soprattutto rispetto al suo predecessore, Kirin 970, ea giudicare dai test, c'è una notevole differenza in meglio in parametri come prestazioni e consumo energetico.
Il nuovo dispositivo di punta continua con successo l'era delle fotocamere con un gran numero di sensori, iniziata abbastanza di recente, ma che ha già mostrato risultati interessanti. Ad esempio, alla presentazione di Huawei P20 Pro con tre moduli per la fotocamera, ha mostrato risultati semplicemente incredibili, che sono stati confermati dai test successivi.
Questo smartphone dovrebbe ricevere anche un triplo modulo per la fotocamera posteriore, mentre la versione Pro riceverà ben 4 fotocamere disposte in verticale.
Secondo i dati disponibili nel P30, il sensore principale avrà una risoluzione fino a 40 megapixel con un'apertura di f/1.8 e un obiettivo grandangolare.
Il secondo sensore proposto avrà una risoluzione di 20 megapixel con apertura f/2.2 e servirà ad ampliare ulteriormente il campo visivo in fase di scatto.
Il terzo sensore fungerà da obiettivo telescopico con uno zoom ottico quintuplo, che sarà di 8 megapixel e apertura f/2.4.
Nelle impostazioni della fotocamera, finora sono note solo la modalità HDR e la funzione di scatto panoramico.
3 sensori consentiranno alla fotocamera di girare video con una frequenza fotogrammi fino a 60 FPS. La risoluzione massima quando si scatta a 60 FPS sarà 1080p e a 30 FPS sarà 2160p. Per riprese fluide, la fotocamera dispone di uno stabilizzatore giroscopico.
Qui è tutto più chiaro. La selfie camera dovrebbe avere un sensore da 24 megapixel con apertura f/2.0 e sarà in grado di girare video in risoluzione FullHD con un frame rate di 30 FPS. Le sue altre caratteristiche sono attualmente sconosciute.
La versione P30, secondo le assicurazioni degli sviluppatori, riceverà 8GB di RAM, e la versione Pro riceverà 12GB. Nella versione P30 la memoria integrata è promessa di 128 GB senza uno slot per schede SD.
La tendenza all'aumento della RAM è senza dubbio piacevole, poiché ciò consente di caricare più dati di sistema, e con un tale volume e non solo dati di sistema, sulla RAM, il che aumenterà notevolmente la velocità del firmware e delle applicazioni, poiché non è necessario per collegare la memoria di elaborazione file incorporata.
Il nuovo smartphone sarà basato sul nuovo sistema operativo Android chiamato Android 9.0 "Pie".
La nuova versione presenta molte differenze rispetto all'ottava e l'esperienza utente è per lo più positiva. Gli sviluppatori non hanno apportato nulla di globale nel nuovo aggiornamento, piuttosto hanno corretto molti bug minori che erano nella versione 8.0 e apportato diverse modifiche estetiche minori all'interfaccia.
È decisamente migliorato, sono apparse nuove gesture, è cambiato lo stile di visualizzazione del cursore del volume, sono state aggiunte più nuove informazioni sul dispositivo alla tendina, è apparso un menu di applicazioni utilizzate di frequente.
Alla funzionalità è stata aggiunta un'interessante applicazione Benessere digitale, che mostra quanto tempo hai trascorso utilizzando le applicazioni e ti consente anche di limitare l'accesso a quelle che ritieni richiedano troppo tempo. È progettato per aiutarti a sbarazzarti della dipendenza da smartphone attraverso una pianificazione chiara per l'uso delle sue funzioni.
L'app Google File integrata funge da programma per ottimizzare la memoria utilizzata e consente di ripulire la spazzatura inutile che occupa spazio.
Gli sviluppatori di Google hanno apportato un'ulteriore ottimizzazione per un consumo più ottimale della potenza di calcolo del sistema. I servizi responsabili della sicurezza della batteria ora funzionano in modo più chiaro e monitorano meglio il consumo della batteria.
In generale il sistema non ha subito grandi modifiche e un elenco vastissimo di novità non ha cambiato nulla di globale nelle funzionalità del dispositivo, tuttavia, secondo molti, è diventato più comodo utilizzarlo.
Per quanto riguarda la batteria, non si sa ancora quasi nulla, è chiaro solo che si tratterà di una Li-Po da 4000 mAh non removibile. Inoltre, il dispositivo avrà un sistema di ricarica rapida che funzionerà con il caricabatterie da 22,5 volt incluso.
Senza test è ancora impossibile determinare la vita di uno smartphone su un singolo ciclo di carica, ma possiamo supporre che sarà in grado di sopportare un'intera giornata di attività.
I nuovi servizi di gestione dell'energia integrati nel sistema operativo giocheranno sicuramente un ruolo nell'aumentare la durata di vita di uno smartphone.
Tutti i vantaggi e gli svantaggi sono ancora troppo condizionati per dire qualcosa di concreto.Prima del rilascio del telefono, sarà impossibile scoprire qualcosa di sicuro, ma nel nostro articolo abbiamo cercato di coprire tutti i dettagli noti sul dispositivo del futuro flagship nel modo più dettagliato possibile.